DanzaTerapia
2017 – concluso
Soggetto capofila
Fondazione Spazio Reale Impresa Sociale
Partner
ASD Dance Performance
Destinatari
Ragazzi/e con disabilità, dagli 8 ai 15 anni
Ente erogatore del finanziamento
Comitato Toscana CONI
I ragazzi con disabilità si relazionano attraverso il corpo, la danza e la musica, con un approccio artistico, offrendo il rinforzo dell’immagine di sé e il miglioramento della propria qualità di vita.
DanzaTerapia
2017 – concluso
Soggetto capofila
Fondazione Spazio Reale Impresa Sociale
Partner
ASD Dance Performance
Destinatari
Ragazzi/e con disabilità, dagli 8 ai 15 anni
Ente erogatore del finanziamento
Comitato Toscana CONI
I ragazzi con disabilità si relazionano attraverso il corpo, la danza e la musica, con un approccio artistico, offrendo il rinforzo dell’immagine di sé e il miglioramento della propria qualità di vita.
E-Playing
cultura, musica, solidarietà
GENNAIO 2021 - GIUGNO 2021
È un progetto di partenariato strategico realizzato da
Fondazione Spazio Reale
I.C. Gandhi
Grazie al contributo di
Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze
Elemento di forza del progetto è la sinergia nata tra i 3 soggetti coinvolti che condividono lo stessa strategia ovvero che la ripartenza dopo l’emergenza sanitaria, deve puntare alla divulgazione di forme attive di partecipazione alla vita comunitaria per garantire una rete di sostegno agli studenti e alle loro famiglie. Il progetto si inserisce in una zona, quella della piana di Sesto particolarmente delicata, caratterizzata dalla un’elevata presenza di cittadini di origine straniera, percentuale in crescita e nettamente superiore alla media nazionale. Elementi fondanti il nostro progetto sono l'arte e la musica come strumento didattico, di integrazione e di crescita individuale. Attraverso il gioco musicale, i laboratori manuali, lo studio degli strumenti e la lettura della musica verranno rafforzate e recuperate alcune delle competenze scolastiche principali.
Metti le ali al Talento
2018 - concluso
Il progetto cofinanziato dall’Istituto del Credito Sportivo ha previsto l’organizzazione di un grande evento dedicato alla danza classica. L’evento è stato organizzato con il supporto di
CSI – Centro Sportivo Italiano, associazione senza scopo di lucro, fondata sul volontariato, che promuove lo sport come momento di educazione, di crescita, di impegno e di aggregazione sociale, ispirandosi alla visione cristiana dell'uomo e della storia nel servizio alle persone e al territorio e Studio Culturale Campidanza ASD, associazione senza scopo di lucro fondata nel 1990 che opera per lo sviluppo e la conoscenza della danza nelle sue varie forme, organizzando attività didattiche rivolte ai giovani e partecipando a numerose manifestazioni locali e nazionali.
Il progetto ha ottenuto il sostegno finanziario da parte dell’Istituto per il Credito Sportivo.
L’evento si è svolto sabato 3 novembre e ha visto la partecipazione di 250 persone. La giornata è stata così articolata: l’evento ha aperto con una intervista tenuta da Gabriella Gori alla Etoile Carla Fracci, suo marito Beppe Menegatti e Livia Brillarelli, che ha tenuto una conferenza sulla storia del maestro Enrico Cecchetti.
Alla chiusura della conferenza è seguito un galà nel quale i migliori talenti provenienti dalle scuole di danza hanno ballato per aggiudicarsi un premio in denaro che ha permesso loro di finanziarsi corsi o stage illustri presso scuole di danza di fama internazionale.
Carla Fracci ha premiato i migliori talenti.
FORMAZIONE PERSONALIZZATA
ABOUT
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Sportabiità
Lo sport come strumento di socializzazione, partecipazione ed inclusione sociale
2013 – concluso
Finanziato da
Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per le Pari Opportunità
Capofila
Fondazione Spazio Reale Impresa Sociale
Partner
Cooperativa Sociale Matrix O.N.L.U.S.
Polisportiva Spazio Reale asd
L’obiettivo principale perseguito dal progetto è stato quello di inserire i diversamente abili in un contesto misto, in cui hanno potuto, attraverso lo sport, interagire con altre persone non appartenenti all’ambito e nel quale essi hanno potuto trovare le attenzioni ed i sostegni necessari per interagire costantemente con persone e con regole del gioco, della squadra e della comunità sportiva.
Attraverso questo sport è stato possibile infatti valorizzare le qualità di molte persone con disabilità, considerando la diversità come arricchimento e occasione di crescita, imparando ad usare le potenzialità che ognuno di noi ha per conoscere e superare i propri limiti. Lo scopo è stato quello di fornire un servizio educativo che ha mirato al potenziamento di risorse relazionali, delle possibilità di autodeterminazione sul tempo libero e allo sviluppo di capacità motorie di base e coordinative.
I principali risultati ottenuti dal progetto sono:
- La creazione di un gruppo solido misto.
- La creazione di maglie per i partecipanti con il logo del progetto.
- Lo sviluppo e la calendarizzazione del percorso sportivo.
- Lo sviluppo di un percorso/modello sportivo per l’interazione tra disabili e normodotati sostenibile nel tempo, che via via ha preso forma.
- L’offerta territoriale di pratiche sportive alla portata di tutti.
- La possibilità di calendarizzare attività extra-allenamento: venerdì 29 novembre la società Mens Sana Siena MPS, in occasione della partita di Eurolega contro il Bayern Monaco, ha invitato il gruppo del progetto Sportabilità a vedere la partita. La squadra è stata anche premiata durante l’intervallo da un giocatore della squadra del Mens Sana.
- Lo sviluppo e la diffusione dell’attività sportiva per persone diversamente abili e più in generale per tutta la popolazione.
- L’organizzazione di un torneo finale di basket e altre prove di gioco.
I destinatari diretti coinvolti nel progetto sono stati:
- 13 ragazzi disabili stabilmente inseriti nel gruppo/squadra.
Ad un ragazzo e ad una ragazza sono stati consigliati altri percorsi individuali. Anche se non sono stati raggiunti i 20/25 ragazzi previsti dal progetto iniziale lo staff si è reso conto che il gruppo così composto è stato molto impegnativo e che le risorse si sarebbero ridotte ad ogni ingresso di nuovi utenti con gravi compromissioni cognitive o comportamentali. Siamo pertanto convinti che per il buon funzionamento del progetto sia stato meglio curare il gruppo sopra descritto. Al gruppo di allenamento si devono inoltre aggiungere 12 partecipanti normodotati che hanno partecipato alle attività, creando così ogni venerdì, un gruppo di 25 giocatori.
I destinatari indiretti del progetto sono stati:
- le famiglie dei ragazzi che hanno beneficiato degli aspetti positivi ed arricchenti del progetto.
- 12 ragazzi normodotati che hanno partecipato attivamente agli allenamenti ogni venerdì ed al torneo finale.